C’erano anche Marianna Codacci François ed Elvira Colombini François tra i 33 produttori che nel 1924 firmarono l’atto di fondazione del “Consorzio per la difesa del vino tipico del Chianti e della sua marca di origine” (oggi Consorzio del Chianti Classico), il primo consorzio della storia del vino italiano. Il Castello di Querceto è infatti di proprietà della famiglia François dal 1897, ed ancora oggi è guidato dalla stessa famiglia, con Alessandro François e i figli Lia e Simone. L’azienda si trova nella Unità Geografica Aggiuntiva di Greve in Chianti nell’area collinare più elevata, che guarda al confine con l’aretino e possiede 60 ettari per una produzione complessiva di 450.000. Qui si ottengono Chianti Classico dal profilo fresco e incisivo, che in passato trovavano in queste particolari condizioni anche degli ostacoli, oggi tendenzialmente eliminati dal surriscaldamento globale. Specie nel recente passato, l’azienda ha alzato la propria asticella qualitativa e ha trovato anche un percorso stilistico più intrigante, abbandonando un’impostazione modernista, talvolta esasperata, e virando su vini più raffinati e dalle spiccate doti di bevibilità. Il Chianti Classico Gran Selezione La Corte 2021, possiede profumi sfumati di piccoli frutti rossi, sottobosco e spezie, ad anticipare una progressione gustativa ben proporzionata e contrastata, che termina in un finale arioso e persistente.
(fp)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024