Non poteva che nascere nella bellissima vigna di Solomeo, il primo vino di Brunello Cucinelli. Il Rosso del Castello di Solomeo è un blend bordolese a cui viene aggiunto il Sangiovese - in omaggio alla tradizione vitivinicola del Centro Italia - provenienti dai 5 ettari di filari, disposti secondo le forme dei giardini tardorinascimentali. Il vigneto si trova nel piccolo paesino nel cuore dell’Umbria, dove è iniziata l’avventura imprenditoriale di Cucinelli e che è rinato come “Borgo del Cashmere e dell’Armonia”, dopo il suo restauro. Ma per uno degli imprenditori italiani più “illuminati” e autorevoli, multiforme e carismatico, diviso tra la lussuosità del suo cashmere di altissima qualità e la costante ispirazione a San Francesco (il Santo di Assisi, figlio di ricchi mercati di tessuti, che fece della povertà una scelta), produrre vino, nella sua idea di “Umana Sostenibilità” e “Capitalismo Umanistico”, va ben oltre: “è un tributo alla “Terra Madre”, alla quale mi ispiro in ogni scelta, nella vita, nel lavoro, nel paesaggio incantato”. Strutturato e ricco di complessità, morbidezza ed eleganza, è un vino “contemporaneo” e di taglio internazionale, piacevole, avvolgente, dai meravigliosi profumi speziati; l’aroma fruttato conduce alle bacche di ribes nero, il tutto accompagnato da tocchi di pepe, cioccolato fondente e una punta di vaniglia, per terminare con foglie di menta che conferiscono freschezza.
(are)
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