Il Castello di Volpaia è un agglomerato molto antico (XI secolo), che comprende edifici come la chiesa-torre di Sant’Eufrosino. Dalla metà degli anni Sessanta del secolo scorso è stata la famiglia Mascheroni Stianti, che ha progressivamente ripristinato questo borgo, mettendo al centro della sua attività il vino, peraltro già protagonista di questi luoghi come documentato, per esempio, dal Repetti che annovera la collina di Volpaia tra i “poggi viniferi” più significativi della zona. Un lungo e paziente lavoro che oggi ci restituisce anche una serie di attività collaterali, come quella agrituristica, quella della ristorazione e quella olivicola, ad accompagnare il vino. All’inizio del Nuovo Millennio, l’azienda si converte al biologico e gli attuali 45 ettari a vigneto diventano tra i primi ad abbracciare questa metodologia nell’areale di Radda in Chianti. Oggi l’azienda, condotta oggi da Nicolò e Federica Mascheroni Stianti, produce 220.000 bottiglie e i suoi orizzonti enoici abbracciano anche la Maremma (Tenuta di Castel Prile) e la Sicilia (Tenuta Nike a Pantelleria). Il Chianti Classico Gran Selezione Coltassala 2019, maturato per 18 mesi in barrique e per altri 12 in legno grande, profuma di viola, ciliegia matura, resina, tabacco e spezie. In bocca, il sorso è articolato, con tannini pieni e fragranza acida ben presente, che dinamizza il suo sviluppo e accenta il suo finale profondo.
(fp)
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