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Cecilia Beretta, Trevenezie Igt Rosé Freeda 2018

Vendemmia: 2018
Uvaggio: Corvina, Sauvignon, Carménère
Bottiglie prodotte: 150.000
Prezzo allo scaffale: € 15,00
Proprietà: famiglia Pasqua
Enologo: Carlo Olivari
Territorio: Veneto

La Tenuta Cecilia Beretta, 50 ettari coltivati a vigneto, è, probabilmente, una delle realtà più prestigiose che compongono il gigante enoico della famiglia Pasqua e punta alla riscoperta della personalità dei vini tradizionali della Valpolicella, frutto prezioso di una storia e di una cultura enologica secolare. Cecilia Beretta, influente nobildonna vissuta nel XVIII secolo era solita ricevere nel suo salotto ospiti da svariate parte d’Europa. Leggendo i suoi diari, si può comprendere che una delle persone che più ha influenzato la sua vita è stata una cugina che viveva nel Nord Europa, Freeda. È dedicato a questa figura il Rosé 2018 oggetto del nostro assaggio, che nasce dall’originale incontro tra tre varietà, Corvina, Sauvignon e Carménère, raccolte nella zona meridionale del Lago Di Garda. Il risultato è un vino immediatamente piacevole dai profumi vivaci e intensi che anticipano un sorso scorrevole e tonico, sempre invitante e fragrante. La cantina Cecilia Beretta esiste dal 1980, ed oggi è stata a Cecilia Pasqua, con la preziosa collaborazione di Graziana Grassini, una delle poche donne enologhe italiane, che sta lavorando soprattutto in Toscana, nella Tenuta San Guido, ma anche in altre regioni italiani, per esempio in Puglia nell’Agricola Vallone. Pasqua è uno dei giganti vitienologici del Veneto e conta su 322 ettari vitati per una produzione annua di 15.000.000 di bottiglie.

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