Chiunque dovesse capitare sulle Colline Teramane, in Abruzzo, dovrebbe assaggiare il tacchino alla Canzanese: un piatto tipico della zona che si mangia freddo - nonostante sia tendenzialmente invernale. Si prepara cuocendo a lungo la carne e facendola poi raffreddare nel suo sugo, che diventa gelatina. Un piatto dolce e grasso, che Enrico Cerulli Irelli consiglia di accompagnare al Cerasuolo di Abruzzo. Il Cortalto 2019, in effetti si abbina perfettamente, con la sua delicatezza aromatica di violetta, rosa e frutta croccante, che in bocca si muove morbido, finendo sapido e pepato, leggermente amaro a ripulir la bocca. Intrigante anche nel colore intenso e vivo, che deriva sia dalla buccia come dalla polpa, che nel Montepulciano è rossa. La famiglia Spinozzi (poi Cerulli Irelli Spinozzi in virtù di diversi matrimoni, come spesso accadeva in Italia) è fortemente legata allo storico tessuto imprenditoriale attivo in Abruzzo fin dal 1600: qui infatti ebbe origine la piccola borghesia agraria, che disegnò il territorio traducendolo in una ricchezza di prodotti declinata nel tempo in una cucina elegante e articolata, capace di unire mare, montagna, pascoli e colline. L'azienda com'è strutturata ora nacque nel 2000, con la costruzione di una cantina capace di vinificare uve di proprietà di oltre 50 anni. Proprietà che comprende oggi 35 ettari vitati per l'80% a Montepulciano, per declinarne la sua grande versatilità.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024