02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

CGIL: LA SICILIA DEL VINO PUO' DARE LAVORO ANCORA A 10.000 PERSONE

"Il settore vitivinicolo siciliano può trovare un'ulteriore fase di espansione e in esso possono trovare lavoro stabile almeno 10.000 persone": lo sostiene la Cgil Sicilia. "Ancora oggi - spiega Salvatore Lo Balbo - l'80% del vino prodotto non viene imbottigliato, ma è venduto sfuso o finisce distillato. Noi stimiamo che, entro il 2005, si possa arrivare a produrre 350 milioni di bottiglie, contro le attuali 200 milioni e con una qualità controllata e certificata pari ad almeno il 30% del prodotto imbottigliato. Ma perché questo avvenga bisogna fare un salto di qualità anche sul versante del lavoro". Nel settore oggi sono impegnate almeno 30 mila persone, il 50% delle quali, secondo la stima del sindacato, in nero o precari. "Il settore vitivinicolo - ha osservato Lo Balbo - non può svilupparsi adeguatamente senza avere dipendenti fissi sui quali investire in formazione ed esperienza".

La Sicilia del vino (dati 2001)
La produzione è di 5,7 milioni di ettolitri (solo 200. 000 ettolitri sono prodotto doc e 1,5 milioni di ettolitri Igt). Il settore è poi caratterizzato da 138 .000 ettari di base produttiva (88% della quale nelle province di Trapani, Agrigento, Palermo). 170 le aziende imbottigliatrici (di cui solo 12 imbottigliano più di un milione di bottiglie l'una). 200 milioni di bottiglie prodotte, pari al 26% del totale del vino; 1.000 miliardi di vecchie lire di fatturato; 25 consorzi di tutela (che curano circa il 20% del vino prodotto). Sono più di 10 le aziende nazionali e internazionali che, negli ultimi tre anni, hanno investito nell'isola più di 1.000 miliardi. 

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli