Dal 1968 al 2004 Alexandre de Lur Saluces ha gestito le tenute di famiglia nel Sauternes: Château d'Yquem, dove è rimasto fino al 2004 anche dopo l’entrata del gruppo LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton, e Château de Fargues, di proprietà dal 1472, in cui oggi continua, con il figlio Philippe, a produrre il famoso vino da uve attaccate da muffa nobile. Oggi il Sauternes di Château de Fargues - prima annata 1943, imbottigliata nel 1947 - è tra i migliori dell’Aoc, pur non essendo nella classificazione dei grands crus del 1855 perché all’epoca non produceva questo nettare. Quando Alexandre si è dedicato completamente a Château de Fargues ha profuso tutta l’esperienza maturata a Château d'Yquem, basata sui dati storici di decine di annate, e ha posto le basi per garantirne il futuro, ampliando la superficie vitata (dagli attuali 18 ettari a 30 entro il 2030), realizzando una nuova cantina e ristrutturando la fortezza per l’accoglienza. Il Sauternes Château De Fargues 2016, da poco in commercio, è figlio di un’annata secca e di una vendemmia in 4 passaggi concentrata per i 2/3 in 5 giorni che ha conferito maggior omogeneità e caratteristiche spiccate al vino. Colore oro brillante. Al naso spicca una nota di tarte tatin al limone con un tocco di verbena, in bocca è ricco, estremamente elegante e persistente, con grande equilibrio tra acidità e zuccheri e una punta di amaro appena presente.
(Clementina Palese)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024