A condurre Ciacci Piccolomini d’Aragona sono i fratelli Lucia e Paolo Bianchini, proseguendo il lavoro avviato dal padre Giuseppe che, a metà degli anni ’80, ereditò le proprietà della famiglia nobiliare omonima, cominciando ad imbottigliare in proprio. Siamo nel quadrante sud-orientale di Montalcino, praticamente a metà strada tra i borghi di Castelnuovo dell’Abate e di Sant'Angelo in Colle. Una porzione dell'areale di Montalcino che brilla per essere uno dei migliori e dove i terreni, sassosi e di medio impasto, ospitano vigne con esposizioni straordinarie, che danno Brunello di grande forza e temperamento. La tenuta si articola nelle parcelle di Ferraiole, Egle, Contessa e Colombaio per una estensione complessiva di 40 ettari e una produzione annuale di 200.000 bottiglie, divisa tra tre Brunello e due Rosso di Montalcino. Il profilo stilistico aziendale ha piglio tradizionale e precisione d’esecuzione di impronta modernista, sempre però dall’espressività in linea con l’areale d’origine, con affinamenti in legno grande di varia misura, da 7,5 fino a 75 ettolitri, a seconda delle fasi di maturazione e delle tipologie. Il Rosso di Montalcino 2017 possiede naso intenso dal fruttato rigoglioso con cenni floreali a rifinitura. Un vino dallo sviluppo gustativo generoso e schietto, che è connotato da volume, morbidezza e carattere, accentuato da tannini vivaci e progressione sapida e contrastata.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024