Korì è un altro modo di scrivere Cori, comune di origine della cantina Cincinnato che ha voluto così chiudere simbolicamente un cerchio dando un nome specifico all’ultima produzione spumantistica, i due Metodo Classico commercializzati in versione Brut e in versione Pas Dosé. Per primo era nato negli anni Novanta del secolo scorso il Metodo Charmat-Martinotti, che rappresentava l’immediatezza e quindi senza nome, poi sono arrivati i due rifermentati in bottiglia, nel 2018 la versione Brut e nel 2020 il Pas Dosé, entrambi denominati “Korì”. Il Korì Pas Dosé rappresenta una nuova sfida alla versatilità del Bellone, uva bianca tipica di Cori e dell’areale laziale tra Aprilia, Anzio e Nettuno dal carattere piuttosto forte, che la Cincinnato lavora da molto tempo in varie tipologie. Il Pas Dosé 2016, affinato sui lieviti per 18 mesi, si presenta di colore giallo paglierino intenso con perlage tendenzialmente fine e persistente. I suoi profumi mettono in fila frutti a polpa bianca, cenni di crema pasticcera e lievi rimandi al lievito. In bocca, la carbonica è ben dosata e il sorso si fa subito sapido e fragrante con un bel bilanciato contrasto tra le componenti acide e dolci. La Cincinnato di Cori, nata nel 1947 ed oggi presieduta da Nazzareno Milita, è una cantina sociale che conta 130 soci, che lavorano 284 ettari a vigneto, per una produzione di poco meno di un milione di bottiglie l’anno.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024