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Cocchi, Docg Alta Langa Brut Bianc ‘d Bianc 2016

Vendemmia: 2016
Uvaggio: Chardonnay
Bottiglie prodotte: 22.000
Prezzo allo scaffale: € 30,00
Proprietà: famiglia Bava
Enologo: Giulio Bava, Donato Lanati
Territorio: Alta Langa

Perché ci piace così tanto l’Alta Langa? Qual è il motivo dell’exploit di un “nuovo” metodo Classico Italiano? Le risposte sono moltissime e non è questo lo spazio per elencarle tutte. Eppure, prendendo spunto da questo Alta Langa Cocchi Bianc ‘d Bianc 2016 qualche idea ce la possiamo fare. Con il primo Blanc de Blanc (100% Chardonnay) della denominazione nel 2000, questa bottiglia esprime tante delle caratteristiche del successo di una denominazione intera. Cominciamo con l’amore e l’esperienza che questa zona del Piemonte ha maturato negli anni che si porta dietro un know-how straordinario che qui emerge nella pulizia e nella definizione precisissima del frutto e nelle scelta di non farlo toccare dal legno per esprimere la quintessenza di quest’uva. Poi la storica tradizione spumantistica di questa regione che nel caso di Cocchi affonda le radici già nell'800: 1881, per la precisione. Il metodo Classico fa emergere, grazie al riposo sui lieviti fini ed ai quattro anni di maturazione per la presa di spuma, i tratti più sapidi dei suoli marnoso-calcarei. Il dosaggio particolarmente limitato di questa cuvée tutta frutto del millesimo 2016 con sboccatura nel 2020 sembra disegnare dei tratti molto rigorosi di frutti bianchi dolci con alcune note minerali che si susseguono grazie ad una bollicina delicatissima, chissà se resa tale dal remuage manuale svolto su pupitre di legno. Ambasciatore perfetto del successo di un’intera DOCG.

(Filippo Bartolotta)

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