La cantina di Montefalco Còlpetrone rappresenta, fin dal 1995, la “tessera” umbra del mosaico enoico delle Tenute del Cerro (Gruppo Unipol), che possiede altri importanti insediamenti produttivi in Toscana (Monterufoli, nel pisano, La Poderina a Montalcino e Fattoria del Cerro a Montepulciano, per un totale di quasi cinquemila ettari di terreno di proprietà). Siamo a Marcellano nel comune di Gualdo Cattaneo dove questa realtà può contare su 63 ettari vitati e 130 ettari totali di superficie, per una produzione media annua di 200.000 bottiglie. Protagonista assoluto, evidentemente, il Sagrantino che viene declinato in tre versioni: Montefalco Sagrantino, passito e Montefalco Sagrantino Sacer selezione (oltre al Rosso di Montefalco). Affinato in legno piccolo per 12 mesi, il Montefalco Sagrantino oggetto del nostro assaggio, dimostra le potenzialità di questo vitigno locale, che per contenuto polifenolico non ha pari nel pur ricco scenario varietale del Bel Paese. Qualità che ne fanno un rosso di sicura resa nel tempo, come dimostra la versione 2011. Caratterizzato da un colore rosso rubino profondo, al naso mette in fila profumi intensi di frutti rossi maturi, dalla ciliegia alla mora, passando per il mirtillo e il lampone, arricchiti da note speziate e sfumature di vaniglia. In bocca, il vino risulta potente e deciso, con una forte concentrazione tannica e uno sviluppo avvolgente e serrato.
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