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CONSIGLIO DEI MINISTRI: VIA LIBERA A PROTEZIONE MARCHI DI TUTELA. IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALEMANNO: "UNA GRANDE SVOLTA PER IL SETTORE"

"E' un importante svolta, fortemente richiesta dall'intero comparto vitivinicolo italiano": così il Ministro delle Politiche Agricole, Gianni Alemanno, commenta oggi l'approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, del disegno di legge sulla tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini.

"Con questo provvedimento - aggiunge il ministro - si tutelano e si valorizzano le produzioni vitivinicole a denominazione di origine e ad indicazione geografica, che vanno considerate patrimonio economico, culturale e dell'ingegno nazionale e, in quanto tali, protette nell'ambito degli accordi internazionali sui diritti di proprietà intellettuale. In questo modo si afferma nella nostra legislazione un principio che l'Italia, in tutte le sedi internazionali, ha sempre difeso. Il tema delle denominazioni d origine e la tutela dei prodotti tipici italiani a livello mondiale è, infatti, diventata una battaglia strategica per la nostra agricoltura e, grazie anche al forte impegno del Governo, ha visto l'Italia in questi ultimi anni vincente, sia in sede comunitaria sia in sede mondiale, attraverso l'inserimento nell'agenda dei lavori del Wto del tema delle denominazioni di origine".

"Il settore vitivinicolo - conclude Alemanno - è la punta di diamante del nostro sistema agroalimentare e anche se nel 2004 ha raffreddato parzialmente la crescita economica del comparto, complice il caro euro e la ritardata ripresa internazionale, il vigneto Italia è una tra le maggiori risorse economiche, culturali e sociali del Paese".

Il Parlamento attende ora che il Governo gli sottoponga un testo di riordino complessivo della materia, anche per dare sistematicità ai numerosi progetti di legge presentati da tutte le forze politiche e che sinora non hanno trovato quel punto di coesione, che si rende indispensabile per il successo del vino italiano di qualità.

Il commento di Confagricoltura

"Bene la tutela dei marchi"


"Le denominazioni di origine sono un valore da tutelare e qualificare. E per fare questo c'é bisogno di una base normativa efficace". Così il presidente della Confagricoltura, Federico Vecchioni, ha accolto positivamente l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del disegno di legge che modifica la L.164/92 sulla tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini.

Confagricoltura ricorda che la legge 164 ha contribuito positivamente alla valorizzazione della produzione vitivinicola italiana, ma che, a distanza di oltre un decennio, "c'é una forte esigenza di rinnovarla e di semplificarla, per adattarla al mutato assetto costituzionale ed al nuovo contesto internazionale".

Confagricoltura afferma di condividere gli obiettivi principali della proposta: semplificare le procedure, rafforzare il ruolo dei viticoltori e favorire i prodotti più meritori per l accesso alla denominazione. E auspica che l'iter parlamentare, che fra poco avrà inizio, si concluda in tempi brevi e porti all'approvazione di un provvedimento legislativo che possa costituire un valido contributo per la crescita, nazionale e internazionale, dei nostri vini a denominazione.

Fonte: Ansa

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