Fresca di marchio, questa piccola realtà familiare ha origine dalla fattoria che tenevano i nonni dal 1943 proprio a Piancornello, ubicato fra la strada di Sesta e il fiume Orcia. Qui, Duilia Cerretani e Alessandro Pieri tipicamente allevavano bovini, suini e ovini, iniziando a piantare vigneti verso la fine degli anni '70 e vendendone il raccolto alle grandi aziende locali che si stavano sviluppando. La proprietà fu poi divisa fra i figli e quindi fra i nipoti, e fu così che Clara Monaci ereditò nel 2011 la sua parte di terreni, fondando una cantina, il cui nome celebra i venti montani e marini che qui soffiano costanti. I grappoli, che godono di queste brezze e della terra rossa di ferro da cui nascono, si distribuiscono su 5 ettari (che presto diventeranno 7) tutti attorno alla Corte. Insieme al bosco e ai 3 ettari di olivi secolari (di Olivastra, Coreggiolo, Moraiolo), formano un patrimonio prezioso (non solo in termini economici) che Clara vuole valorizzare sempre più. Da qualche anno i vini stanno trovando un loro timbro riconoscibile fatto di scorrevolezza e caramella alla frutta, che si accompagna - a seconda dell'andamento stagionale - ad una vena balsamica o erbacea, iodata o speziata, a bilanciare la struttura del sorso. Nella 2017 è l'elicriso a dare un tocco di freschezza balsamica ad un'annata calda e drammaticamente secca, ravvisabile nel calore e nel lieve ammandorlato a fine sorso.
(ns)
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