L’Amarone Valpantena 2019, in uscita in autunno, ha un profilo aromatico contraddistinto da un rigoglioso e fragrante fruttato, con qualche tocco di confettura e richiami speziati, ad introdurre un sorso continuo, solido e intenso, non privo di dinamica e finezza. Il colosso Genagricola, che fa parte del Gruppo Generali Italia Assicurazioni, detiene in Veneto la realtà di Costa Arènte tramite “Le Tenute del Leone Alato”, il polo vitivinicolo di Genagricola nato nel 2022 dopo una riorganizzazione interna. Costa Arènte conta su 18 ettari a vigneto, per una produzione complessiva di 110.000 bottiglie: si tratta probabilmente dell’azienda che rappresenta la “boutique winery” delle Tenute, trovandosi oltre che sui declivi della Valpolicella classica anche in Valpantena, l’unica sottozona della denominazione. Qui il gruppo è arrivato nel 2015, e la produzione si concentra su un Valpolicella Superiore, un Amarone e un Ripasso, più un Recioto e una Corvina spumantizzata. Tenute del Leone Alato ha numeri importanti: 710 ettari di vigna sul territorio nazionale da cui producono circa 5 milioni di bottiglie; un totale di 65 etichette, di cui 56 a denominazione protetta, risultate da 5 aziende radicate nelle regioni a più alta vocazione vitivinicola: Piemonte (Bricco dei Guazzi), Veneto (Costa Arènte, appunto, Tenuta Sant’Anna e V8+), Friuli (Torre Rosazza) e infine Toscana, con Duemani, acquisita proprio un'anno fa.
(fp)
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