Costaripa è guidata dall’affermato enologo Mattia Vezzola, che ha proseguito l’attività di famiglia iniziata nel 1928, quando il nonno intraprese l’attività vitivinicola a Moniga del Garda, nel cuore della Valtènesi. Costaripa sviluppa il progetto RosaMara su 28 ettari di vigneti a ridosso della costa occidentale del Lago di Garda. La particolare esposizione consente di ottenere uve di altissima qualità, dai sapori intensi e dal carattere unico. “Per me, il RosaMara è l’antidoto al formalismo. Sin dal 1928 questo vino - dice Mattia Vezzola - incarna la leggerezza mediterranea che si respira sulle rive del Lago di Garda. Nato da una viticoltura rara e dedicata, RosaMara si distingue per le sue delicate tonalità cipria, diventando per chi lo sceglie il simbolo di uno stile di vita improntato all’eleganza e alla gentilezza”. Il colore di RosaMara è leggerissimo, di rosa appena fiorita, quasi perla. Il profumo è leggermente speziato e sottile nella più fresca grazia. Note fruttate di pesca della vigna, piccoli frutti rossi e pepe nero, fiori di arancio, pompelmo e melograno. Al palato risulta succoso, secco senza residuo zuccherino; di buona energia e verticalità, con tessitura setosa e armonica, ricco di persistenza e sapidità. Lungo il finale un leggerissimo retrogusto di mandorla. Ideale dall’aperitivo, esalta pesce bianco crudo, ricciola, dentice, pepata di cozze e ogni tipo di insalata mediterranea.
(Cristina Latessa)
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