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DA OGGI IL PROSECCO DI CONEGLIANO E VALDOBBIADENE E’ AL 100% “MADE IN TREVISO”: TUTTE LE UVE SARANNO PRODOTTE NELLA PROVINCIA

Il Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, uno dei fiori all’occhiello della spumantistica nazionale, da oggi potrà essere prodotto con uve provenienti al 100% dalla provincia di Treviso: oltre al vitigno Prosecco infatti, il disciplinare prevede che si possa effettuare un taglio correttivo con Pinot, Chardonnay o vitigni autoctoni come il Verdiso, in quantità non superiore al 15%. Finora i produttori acquistavano queste uve fuori regione, soprattutto in Trentino.

Da adesso invece, potranno usare uve Pinot e Chardonnay prodotte solo in ambito provinciale. “Un’importante decisione - spiega Gianluca Bisol della cantina Bisol, una delle più note griffe del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene - che lega ormai in modo indissolubile questo vino con il suo territorio, valorizzandolo ulteriormente. La nuova normativa permetterà inoltre - aggiunge Bisol - di dare il via alla sperimentazione di nuovi vigneti di Pinot e Chardonnay, in una zona quasi interamente vitata a Prosecco”.

Questa ulteriore qualificazione del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene arriva in un momento particolarmente felice per il mercato: il Prosecco infatti va forte sia in Italia che all’estero, soprattutto negli Stati Uniti. E proprio a New York a settembre il Consorzio di Tutela delle bollicine venete si presenterà per la prima volta a giornalisti e opinion leader.

“Gli Usa sono da anni per la nostra azienda il mercato più importante - conclude Bisol - Il Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene è sempre più amato dagli americani, che lo bevono sia come aperitivo sia a tutto pasto. E i divi di Hollywood contribuiscono con il loro esempio a diffondere la moda: il Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene è infatti uno dei vini preferiti di star del calibro di Tom Cruise, Keanu Reeves e Cameron Diaz”.

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