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Da Sanremo a “testimonial” della Toscana del vino, guest star delle “Anteprime”, da domani a Firenze: ecco Sting, cantante, produttore di vino con Il Palagio, e anche firma della formella che celebra l’annata 2017 del Brunello di Montalcino

Italia
Sting, da Sanremo a Firenze, passando per Montalcino: tra vino e musica

Dal palco di Sanremo, tempio della canzone italiana con il suo storico Festival, a quello della Toscana del vino, culla del “Rinascimento” enoico del Belpaese, il passo è breve. Almeno per Sting, che dopo la sua apparizione da “superospite”, nella sua veste naturale di cantante, sul palco dell’Ariston, dove ha cantato anche in italiano il pezzo “Muoio Per Te” scritto nel 2011 insieme a Zucchero, sarà protagonista, nei suoi ormai consueti abiti da produttore di vino, nella settimana delle Anteprime di Toscana, che prendono il via da domani a Firenze (www.anteprimetoscane.it).

Dove Gordon Matthew Thomas Sumner (questo il vero nome dell’ex frontman dei Police) sarà protagonista con la sua cantina Il Palagio, che guida con la moglie Trudy Styler, dell’inaugurazione delle “Anteprime di Toscana 2018”, primo atto di una settimana che, tra Chianti, Chianti Classico, Vernaccia di San Gimignano e Nobile di Montepulciano, si chiuderà ancora con Sting protagonista: sarà lui, infatti, come noto, a firmare la formella che fissa il rating della vendemmia 2017, a “4 stelle”, del Brunello di Montalcino, che sarà affissa al Palazzo Comunale di Montalcino, il 17 febbraio, dallo stesso Sting. Che nella sua poliedrica vita, è stato anche insegnante di disegno.

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