La famiglia Damilano è antica, così come il suo impegno nella produzione dei vini tipici di Langa. Oggi è la quarta generazione a condurre la cantina, rinnovando stile e immagine della casa e spostando in avanti l’asse della qualità, con un apporto di modernità rappresentato, soprattutto, dall’uso del legno piccolo in fase di affinamento dei vini, ma non solo. L’azienda può contare su un patrimonio viticolo di 53 ettari a vigneti, che si materializza in una produzione che raggiunge le 350.000 bottiglie annue. E se certamente la parte da leone è giocata, inevitabilmente, dal Barolo (l’azienda possiede parcelle di vigneto nei celeberrimi Cru Cannubi, Brunate, Cerequio e Liste, oltre che a Barolo, Grinzane Cavour, Novello e Monforte d’Alba), anche il resto della gamma delle etichette aziendali possiede buona costanza qualitativa e stile ben definito. È il caso del Barbera d'Alba Lablu 2017, che compie un breve passaggio di affinamento in legno grande. Si tratta di un vino che mantiene le sue caratteristiche peculiari e tipologiche, puntando tutto sull’immediata piacevolezza, decisiva per un prodotto che ha fondato la sua continuità storica su questo elemento tradizionale. Ecco allora un profilo aromatico composto da profumi di mora e frutta rossa mature, sfumature di viola e cenni di vaniglia e pepe. Il sorso è vivace, sapido e croccante, con un finale fresco e leggermente piccante.
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