Il Dolcetto coglie a pieno l’anima più immediata dei vini di Langa, ponendosi tra le più schiette e più antiche espressioni di quei prodotti che non si vergognano mai di rivendicare la loro natura semplice ma non banale. E la versione 2018 eseguita da Damilano non tradisce questa caratteristica. Il suo colore è un classico rubino brillante con lampi quasi purpurei, ad anticipare un bagaglio aromatico di assoluta fragranza dove il fruttato rosso la fa veramente da padrone. In bocca, il sorso è agile, continuo e dalla netta alternanza tra dolcezza e freschezza acida che lo rende goloso. La famiglia Damilano è antica, così come la sua produzione di vini di Langa. Oggi è la quarta generazione a condurre la cantina, rinnovando stile e immagine della casa e spostando in avanti l’asse della qualità, con un apporto di modernità, rappresentato, soprattutto, dall’uso del legno piccolo in fase di affinamento dei vini, ma non solo. L’azienda può contare su un patrimonio viticolo di 53 ettari a vigneti, per una produzione che raggiunge le 350.000 bottiglie annue. E se certamente la parte da leone è giocata, inevitabilmente, dal Barolo (l’azienda possiede parcelle di vigneto nei celeberrimi Cru Cannubi, Brunate, Cerequio e Liste, oltre che a Barolo, Grinzane Cavour, Novello e Monforte d’Alba), anche il resto della gamma delle etichette aziendali possiede costanza qualitativa e stile ben definito.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024