Il Greco di Tufo Vittorio Riserva 2010 possiede aromi integri di frutta gialla, agrumi canditi e mandorle tostate, con lievi cenni idrocarburici. In bocca il sorso è sapido, pieno e ancora grintoso, dall'espressione fruttata fragrante e persistente, che ne segna anche un finale chiuso da una piacevole nota ammandorlata. La cantina guidata da Roberto e Generoso Di Meo ha scelto di valorizzare al massimo il potenziale della produzione bianchista irpina. Sono infatti protagoniste della propria gamma di etichette alcune selezioni di Fiano e Greco da lungo invecchiamento in cantina (peraltro rigorosamente effettuato in acciaio), a dimostrazione che anche i bianchi, se ottenuti da vitigni di razza, hanno il potere di sfidare il tempo senza alcun tentennamento. L’azienda conta su 30 ettari di vigneto, per una produzione di 300.000 bottiglie, divisa tra i Fiano coltivati nella tenuta di Salza Irpina, i Greco provenienti dai comuni di Santa Paolina e Montefusco e gli Aglianico coltivati a Montemerano, quasi tutti tra i migliori areali della zona e, in alcuni casi, veri e propri Cru di significativa espressività. Una gamma che rappresenta uno dei migliori esempi delle potenzialità raggiunte dall’Irpinia enoica che, soprattutto in fatto di bianchi, riveste un ruolo assai inferiore rispetto alla qualità effettiva della propria produzione, probabilmente una delle più solide nel panorama nazionale.
(fp)
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