Dolfo è il soprannome di Marko e prima di lui chiamavano così il padre e il nonno. È consuetudine nella zona del Collio Sloveno avere un soprannome e sono tante le cantine che hanno scelto di utilizzare questo riconoscimento. La dimensione familiare e anche di collettività è ancora molto forte a Brda, la zona vitivinicola in Slovenia famosa per la Ribolla Gialla. I vini Dolfo si trovano a Ceglo, quattordici sono gli ettari di proprietà, presenti sia dall'una che dall'altra parte del confine. La forza del terroir da queste parti si chiama opoka (ponca, al di là del confine) ed è costituito da sottili strati sedimentari, nei quali si ripetono ciclicamente calcare pelagico, argilla e arenaria. Un terreno poco organico, dove la vite scende assai in profondità per cercare nutrimento, attingendo così a componenti minerali importanti. Marko, infatti, punta molto alla vena sapida e a zero residui: a lui i vini piacciono totalmente secchi. La sua Ribolla Gialla vuole essere franca e schietta: solo acciaio, breve macerazione - due/tre ore appena - profumi varietali, nessuna esasperazione dell'uva. Non ama i macerati Marko e trova che la migliore espressione di Ribolla sia quella di annata. La sua in effetti colpisce per naso e bocca di citronella, di agrume netto, per i sentori erbacei. Sale di corpo in bocca con una bella pienezza che fa pensare al fumé e alla mandorla. Una beva istantanea.
(Francesca Ciancio)
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