Il progetto “Donna Coletta” - poco più di 10 ettari a vigneto - è l’ultimo nato in casa Leone de Castris ed è caratterizzato da una linea ad hoc costituita da due vini rossi e un rosato (Rosato Marisa, Gioia del Colle Colpo di Zappa e Gioia del Colle Saliscendi Riserva) tutti e tre a base di uve Primitivo, a cui si aggiungerà anche un bianco da uve Fiano, i cui vigneti sono stati impiantati nel 2022. Marisa è il rosato dedicato a Marisa Violante, madre di Piernicola Leone de Castris, che trascorreva le vacanze estive nella masseria. Colpo di Zappa, riprende l’immagine dell’inizio del passaggio generazionale: il primo intervento sul terreno di Piernicola Leone de Castris e suo figlio Piersalvatore prima di impiantare i vigneti a Noci, fissato prima in una foto e poi stampato sull’etichetta. Infine, il Saliscendi che celebra la tipica silhouette di questa zona. Quest’ultimo nella versione Riserva 2019, maturata per 12 mesi in barrique, profuma di frutti rossi maturi, vaniglia e fiori di garofano. In bocca, il sorso è potente, morbido e avvolgente, dalla fitta trama tannica e dal finale lungo e persistente, dai rimandi ancora alla vaniglia e al cioccolato. La tenuta Donna Coletta è di proprietà della famiglia fin dal 1886, che, con Michele Violante, il trisnonno materno di Piernicola Leone de Castris, la avviò all’attività agricola. La tenuta si trova nel comprensorio di Noci, nella Bassa Murgia.
(fp)
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