Possiamo senz’altro dire che nella Collezione che vede protagonista il gusto e la creatività di Dolce e Gabbana nella realizzazione della veste grafica delle bottiglie di Donnafugata (dei vini “Rosa”, “Isolano”, “Cuordilava”), il “Tancredi” gioca il ruolo di protagonista. Perché in questa particolare realizzazione troviamo, insieme ai colori e alle suggestioni della Sicilia reinterpretati dallo stile della coppia di creativi della moda, anche la storia enoica dell’azienda della famiglia Rallo. Stiamo, infatti parlando, di un'etichetta fondamentale della cantina con base a Marsala, uscita per la prima volta nel 1990, ad imprimere quella straordinaria accelerazione al successo dei vini dell’isola in Italia e all’estero. La versione 2018 è, come da tradizione, ottenuta da un blend di Nero D'Avola, Cabernet Sauvignon e Tannat e affinata in barrique di secondo e terzo passaggio per 12 mesi più due anni in bottiglia. Un rosso dunque importante che punta sulla forza strutturale ma anche sulla raffinatezza, su un profilo aromatico dai forti accenti di frutti neri, di prugna e mora, ma anche sui rimandi al tabacco e al cioccolato. Stesso cliché anche al palato, dove su una trama tannica decisa e piccante si sviluppa un corpo pieno e morbido, a cui fa da contrappunto un sorso docile e non privo di fragranza, fino ad un finale intenso dai rimandi alla macchia mediterranea e al cedro.
(fp)
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