La Maison Drappier vede la sua luce nel 1808 e da allora si sono succeduti sempre membri della famiglia sul ponte di comando di questa realtà con sede storica a Urville e Cave a Reims. I suoi vigneti si estendono per 100 ettari (55 di proprietà, mentre i restanti sono in contratti associati), più della metà coltivati a biologico. Le zone dove si trovano le parcelle di Drappier sono quelle più importanti della Champagne: Côte de Bar, Montagne de Reims, e Côte de Blancs. La Maison di Urville produce dal classico Carte d’Or, oggetto del nostro assaggio, al Blanc de Blancs, dal Rosé al Brut Nature Sans Soufre, dai Millésimes Exception a particolari cuvée quali la Quattuor - che, accanto allo Chardonnay, utilizza vitigni quasi dimenticati quali l’Arbane il Petit Meslier e il Blanc Vrai (cioè il Pinot Blanc) - e la cuvée Charles de Gaulle, omaggio al generale amante dello Champagne Drappier, che lo scelse per i suoi ricevimenti a Colombey-les-Deux-Eglises. Lo Champagne Carte d’Or e l’etichetta “d’entrata” della Maison. Ottenuto per la maggior parte da Pinot Nero (almeno l’80%, quasi un Blanc de Noirs, dunque) e per la restante parte da Chardonnay e Pinot Meunier, matura per una piccola quota in legno per 12 mesi. Caratterizzato dalla classica, per questa Maison, ricchezza aromatica con cenni soprattutto di pesca e spezie, possiede un sorso potente e articolato, ben condotto da un’acidità ficcante.
(Franco Pallini)
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