Duca di Dolle si trova nel centro del triangolo che formano Valdobbiadene, Conegliano e Vittorio Veneto. Immersa nelle colline della Docg, ha sede in un antico monastero, sapientemente ristrutturato e trasformato in un progetto di ospitalità, che vuole mettere al centro la salvaguardia e la valorizzazione dei ripidi pendii delle Rive, insieme alla fauna e alla flora che le abitano. Sono cento gli ettari in proprietà, solo per un quarto dedicati alla viticoltura: il resto è rimasto a bosco, che la famiglia Baccini invita ad frequentare per capire appieno il territorio. I vigneti sono quasi centenari (composti per lo più da viti di Glera, Perera, Verdiso, con una piccola porzione di Riva dedicata al Pinot Nero che spumantizzano) e si trovano in 4 zone diverse della denominazione: una buon parte intorno al monastero, una a Cartizze (da cui ricavano due etichette), una terza in zona Costa di Là e infine a Molinetto, da cui producono un Col Fondo. Producono inoltre un Extra Dry, un Brut e, infine, questo Extra Brut Rive di Rolle, un Cru a tiratura limitata ottenuto da un singolo vigneto di oltre 50 anni nominato “Vigna del Ferroviere”. La versione 2021 ha note dorate nel bicchiere e si rivela piacevolmente complessa: dalla pesca gialla e susina, passa alla crema pasticcera e alle note di zafferano; la bolla fine e cremosa diffonde un sorso minerale, lievemente dolce e dal piacevole finale ammandorlato.
(ns)
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