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ECCO LE NOMINATION DEI “2005 WINE STAR AWARDS” DI WINE ENTHUSIAST: CHI SARA’ IL “WINE MAN” DELL’ANNO? PIERO ANTINORI O GIANNI ZONIN? SARA’ CARLO FERRINI IL WINEMAKER DELL’ANNO? E LA TRENTINA MEZZACORONA DIVENTERA' LA CANTINA EUROPEA DELL'ANNO?

Tanti i nomi italiani in lizza per aggiudicarsi i “2005 Wine Star Awards”, prestigioso premio attribuito da Wine Enthusiast, una delle riviste di critica enologica più seguite dal pubblico d’oltreoceano: a gareggiare per il primato nella categoria “Wine man of the Year” (uomo del vino del 2005), due fra i nomi più noti dell’Italia del vino: Piero Antinori, protagonista della rinascita enologica italiana e Gianni Zonin, uno dei più grandi imprenditori vitivinicoli italiani (11 tenute e 1.800 ettari di vigneto). Con loro sono stati selezionati altri illustri personaggi del mondo del vino internazionale dal francese Bernard Arnault (presidente del gruppo Lvmh, che comprende marchi come Louis Vuitton e Christian Dior, ma anche la maison Don Perignon e Chateau d’Yquem) all’americano Fred Franzia (a capo della Bronco Wine & Co produttrice del vino Charles Shaw “Two Buck Chuck” (“Carletto da Due Soldi”, in vendita a $1,99 nella catena di negozi di Trader Joe's) e salito alla ribalta della cronaca come caso paradigmatico di marketing del vino), a Patrick Ricard (presidente della multinazionale francese Pernod-Ricard, proprietaria dei marchi Ballantyne, Chivas Regal, Jameson, Beefeater, Martell, oltre che delle marche di champagne Mumm e Perrier-Jouet).
Nella categoria "European Winery of the Year" (Cantina Europea dell’anno) è la cantina Mezzacorona a difendere i nostri colori. Il gruppo trentino, che comprende marchi come Rotari, Feudo Arancio e Castello di Querceto, sfiderà la Portoghese JM de Fonseca (produttrice del popolarissimo Lancers), e le maison dello Champagne Krug, Bollinger e Louis Roederer (che produce lo Champagne delle rockstar il “Cristal”).
Nella categoria “Winemaker of the Year” (enologo dell’anno), invece, troviamo il toscano Carlo Ferrini, pluripremiato enologo consulente in molte fra le più importanti aziende italiane, che si troverà in compagnia di un’agguerritissima concorrenza formata da: Dominique Demarville (enologo della maison G. H. Mumm), Peter Gago (enologo di Penfolds, forse l’azienda australiana più conosciuta per la produzione di vini di alta qualità), Bob Levy (enologo della Harlan, Bond di Napa Valley) ed Ernst Loosen (enologo della Dr. Loosen, celebre casa vinicola tedesca specializzata in riesling). Nella categoria “Wine Region of the Year” (regione viticola dell’anno), l’Italia è ben rappresentata dal Prosecco, una denominazione ed un territorio, capace di sfidare con successo anche il momento attuale di crisi dei mercati. Le altre nomination sono andate alla cilena Colchagua Valley (regione emergente che sta raggiungendo la fama della maipo Valley), il Medoc (la “culla” dell’enologia mondiale, regno dei grandi Chateaux bordolesi), il Priorat (regione spagnola dalle straordinarie potenzialità) e Santa Barbara (zona di produzione viticola della California, recentemente diventata molto di moda, dopo l’uscita del film “Sideways”, girato fra le sue colline).
C’è un po’ di Italia anche nella graduatoria “Lifetime Achievement” (premio alla carriera), dove troviamo: John Mariani proprietario e inventore (insieme ad Ezio Rivella) di Castello Banfi a Montalcino, David Lett, proprietario ed enologo di Eyrie Vineyards, e primo produttore di Pinot Gries negli Stati Uniti, nel 1970, l’americano Robert M. Parker Junior, forse il più influente critico di vino al mondo, la baronessa Philippine de Rotschild proprietaria di Château Mouton Rothschild, Château Clerc Milon e Château d'Armailhac, Miguel Torres “Don Miguel”, che ha diretto l’omonima azienda familiare per 59 anni, fino alla sua morte avvenuta nel 1991, trasformandola nella più importante impresa vitivinicola di Spagna.
I vincitori dei premi Wine Star 2005 di Wine Enthusiast saranno comunicati a metà novembre. La cerimonia, con relativa cena di gala, verrà effettuata alla Public Library’s Astor Hall and Celeste Bartos Forum di new York il 23 gennaio 2006.

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