I vignaioli della Valle Isarco godono di condizioni del tutto particolari date dai terreni e dal singolare microclima di questo luogo ad alta vocazione enoica. Le varietà che allevano sono numerose, una caratteristica, peraltro, comune alla stragrande maggioranza delle realtà enologiche altoatesine, e danno vita ad un portafoglio etichette articolato, caratterizzato da diverse linee qualitative che compongono la gerarchia delle etichette aziendali. Solida realtà cooperativa, anch’essa una peculiarità dell’assetto aziendale più diffuso nella Regione, la Cantina Produttori Valle Isarco è, evidentemente, una delle protagoniste più significative di questa sottozona, anche se i vigneti dei soci sono posti anche in altri areali dalle porte di Bolzano fino a Novacella. Gli ettari a vigneto sono 150, per una produzione complessiva di 900.000 bottiglie, di qualità diffusa e di esecuzione inappuntabile. Ottenuto da Kerner in purezza, varietà teutonica creata dall’incrocio tra Schiava e Riesling, il vino oggetto del nostro assaggio in versione 2019 racconta con buona definizione gli esiti di un’annata molto interessante. Al naso, rivela una fragranza intensa, speziata ed aromatica, che mette in fila ricordi di frutta bianca, mela, pompelmo e un soffio tropicale di mango. Al palato, la freschezza acida è ben presente a sostenere uno sviluppo anch’esso aromatico dal finale che sa di noce moscata e pesca.
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