02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

FEDERICO CASTELLUCCI ELETTO ALLA DIREZIONE GENERALE DELL’OFFICE INTERNATIONAL DE LA VIGNE ET DU VIN: E’ LA PRIMA VOLTA DI UN CANDIDATO NON FRANCESE

Italia
Federico Castellucci

Federico Castellucci, direttore generale di Federvini, è stato eletto (con 53 voti favorevoli e 24 contrari) alla direzione generale dell’Office International de la Vigne et du Vin (OIV): è la prima volta dal 1924, anno di fondazione dell’Office, che questa prestigiosa carica viene assegnata ad un candidato che non sia francese: “la mia elezione - ha dichiarato Castellucci - dimostra ancora una volta che se l’Italia fa sistema riesce ad ottenere dei grandi risultati. Ciò è stato possibile soltanto grazie all’incisiva fermezza con la quale il ministro Gianni Alemanno ha saputo condurre l’intera vicenda, coadiuvato dai funzionari del Ministero per le Politiche Agricole, oltre che dal network del Ministero degli Affari Esteri. Grazie a questa collaborazione è stato possibile intessere quella indispensabile rete di alleanze senza le quali non sarebbe stato possibile giungere a questa nomina”. L’Office International de la Vigne et du Vin (OIV) ha sede a Parigi ed è il massimo organismo intergovernativo a livello mondiale, di cui l’Italia è stata uno dei sette membri fondatori, con competenza scientifica per il settore vitivinicolo cui fanno capo ben 46 Paesi produttori. “Quello che vorrei essere - ha dichiarato Castellucci - è un direttore generale di “servizio” dell’Organizzazione. Ritengo, infatti, che servire gli interessi di tutti i membri sia una cosa di cui andare fieri, nell’interesse finale di quel grandissimo prodotto che è il vino e di tutti gli altri prodotti della filiera vitivinicola che noi abbiamo l’onore ed il piacere di studiare, produrre e rappresentare”. Il nuovo incarico di Castellucci diventerà operativo a partire dal 1 gennaio 2004.

Andrea Gabbrielli

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli