Syrah con una piccola quota di Nero d’Avola, il Moro di Testa 2019, al suo primo anno di produzione, affina in barrique per 12 mesi. Di colore rosso rubino intenso e brillante, possiede una ricca speziatura caratterizzata da rimandi al pepe nero e alla cannella su cui si innestano ampie e intense note di frutta rossa matura. In bocca, il sorso è polposo e generoso, con ritorni di mora e mirtillo su una struttura dalla trama tannica possente e serrata. Dal finale avvolgente con rimandi ancora fruttati, è un vino che si lascia apprezzare fin da subito ma che può anche evolvere in bottiglia per diversi anni. A partire dal 2002, Feudi del Pisciotto fa parte di Domini Castellare di Castellina (insieme alle toscane Castellare di Castellina e Rocca di Frassinello e all’altra azienda siciliana Gurra di Mare). Posta al centro di un ideale triangolo fra Piazza Almerina, Caltagirone e Vittoria, l’azienda possiede un patrimonio viticolo che conta su 44 ettari vitati e da cui si ricavano mediamente 400.000 bottiglie di produzione complessiva. Alla linea d’ingresso, “Linea Fico”, si affianca la “Linea Feudi del Pisciotto” che abbina ai vini la bellezza delle etichette firmate da alcuni dei più importanti Fashion Designer italiani. L’etichetta del Moro di Testa è invece tratta da una scultura del grande ceramista di Caltagirone, Giacomo Alessi, che rievoca la storia millenaria e trasversale di quest’isola.
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