Con i suoi 470 ettari a vigneto coltivati a biologico, che vanno dall’isola di Favignana all’agro trapanese e all’Etna, Firriato produce 4.500.000 di bottiglie. Insomma, l’azienda guidata da Salvatore e Vinza Di Gaetano, insieme alla figlia e al marito Federico Lombardo Di Monte, rappresenta una delle firme più importanti del panorama enoico siciliano ed ha contribuito in modo decisivo al rilancio enologico dell’isola, insieme ad un ristretto novero di altre realtà produttive siciliane. A rappresentare questo percorso virtuoso un’etichetta su tutte: l’Harmonium. Uscito per la prima volta con l’annata 1997, questo Nero d’Avola in purezza è nato per sottolinearne il polimorfismo e le diverse potenzialità espressive del vitigno siciliano per eccellenza e Firriato lo ottiene a partire da tre diversi vigneti vinificati separatamente e uniti in blend con percentuali che variano di annata in annata. Le tre parcelle (Cru della Lepre, Cru della Beccaccia e Cru della Ferla) si trovano a Borgo Guarini, nell’agro trapanese. Affinata per un anno in barrique, la versione 2014, giovandosi anche di un’annata che per la Sicilia è stata decisamente a cinque stelle, è davvero autorevole. Al naso, profuma di marasca, frutti di bosco, rabarbaro, chiodi di garofano, liquirizia e tabacco. In bocca, l’attacco del vino e morbido e caldo per poi svilupparsi avvolgente e intenso fino ad un finale dai ritorni balsamici.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024