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FOCUS - IL VINO NEI RISTORANTI NEGLI STATI UNITI. DOVE NASCE IL SUCCESSO DELLE ETICHETTE D’ITALIA

Italia
Dove nasce il successo dell'Italia del vino?Nei ristoranti Usa

Negli Stati Uniti esistono attualmente oltre 878.000 ristoranti (con un aumento del 4,5% sul 2003). Una notevole maggioranza di tali locali offrono cucina tipicamente americana. Almeno il 10% sono italiani. Molto rilevante è anche la presenza dei ristoranti francesi, di quelli cinesi, messicani, giapponesi, indiani, e di altri paesi.
L’attuale espansione dell’apertura di nuovi ristoranti negli Stati Uniti ha avuto inizio nel 1991 ed ha fatto registrare un trend di sviluppo abbastanza costante negli ultimi 13 anni. Complessivamente, il settore della ristorazione negli Stati Uniti, per il 70% nelle mani di piccoli imprenditori proprietari di uno o più locali a conduzione familiare, impiega oltre 12 milioni di persone e sviluppa un fatturato di oltre 440 miliardi di dollari all’anno, (in media, 1,2 miliardi al giorno), pari al 4% del prodotto interno lordo degli Usa.
Secondo gli esperti del settore, quella della ristorazione rappresenta una componente molto importante dello stile di vita americano, oltre che un pilastro molto saldo dell’economia americana nel suo complesso. Inoltre, il forte desiderio di “mangiare fuori” da parte degli americani, unito al previsto aumento del 3% del reddito personale, contribuirà al notevole ulteriore sviluppo del settore della ristorazione nell’anno corrente.
Tale espansione sarà anche favorita dalla sempre maggiore diversificazione e sofisticazione dei menù predisposti dai ristoranti e dal crescente interesse per una nutrizione salutare ed efficace. Su base regionale, la maggiore espansione del settore e’ prevista negli stati della zona occidentale, ed in particolare in quelli del Nevada (grazie soprattutto al fortissimo sviluppo demografico di Las Vegas), del Colorado, dell’Idaho, del Montana, del New Mexico, dello Utah e del Wyoming. In particolare nel Nevada, al primo posto nel corrente ciclo di espansione della ristorazione negli Stati Uniti, il settore della ristorazione farà registrare uno sviluppo del 6,8% nel 2004, mentre in Arizona, al secondo posto, lo sviluppo sarà del 6,5%.
Le vendite dei vini rappresentano una voce molto importante nel fatturato dei ristoranti americani. Secondo gli esperti, almeno il 10% delle vendite complessive di vini negli Stati Uniti avvengono tramite i ristoranti. I vini di produzione californiana sono attualmente i più richiesti dai clienti dei ristoranti su base nazionale.
In una classifica compilata da una rivista di settore che ha effettuato un’apposita indagine, delle dieci marche di vini più richiesti presso i ristoranti, nove sono californiane:
1 - Cakebread Cellars;
2 - Sonoma-Cutter Vineyards;
3 - Kendal-Jackson Vineyards;
4 - Jordan Vineyard & Winery;
5 - Duckorn Vineyards;
7 - Sterling Vineyards;
8 - Stag’s Leap Winery;
9 - Robert Mondavi Winery;
10 - Chateau Ste. Michelle;
ed una italiana (6 - Santa Margherita).
Sui vini importati, quelli francesi, al primo posto, e quelli italiani, al secondo posto, hanno da sempre detenuto il controllo delle vendite nei ristoranti americani. Per la prima volta nel 2003, la domanda dei vini italiani nei ristoranti americani ha superato quella dei vini francesi, assestandosi quindi al primo posto nella graduatoria dei vini importati più richiesti nei ristoranti americani, con una quota di mercato intorno al 15,5%.
Attualmente la domanda è anche orientata su vini nuovi, provenienti da regioni vinicole meno conosciute ma che offrono prodotti di buona qualità a prezzo moderato (come quelli dell’Italia centro-meridionale e delle isole, dell’Australia, del Cile ...).
La domanda per i vini rossi, per tipologia di colore, nei ristoranti americani continua a mantenersi abbastanza sostenuta, essendo rimasta intorno al 60,3% dei consumi totali. Negli ultimi 10 anni, tale percentuale ha fatto registrare un continuo aumento, passando dal 44% del 1994 al 60,3% attuale. Sempre nel 2003, è continuata la flessione della domanda dello Chardonnay, che comunque resta sempre il vino bianco preferito, mentre è continuata ad aumentare la richiesta del Pinot Grigio che, in tal modo, ha preso il secondo posto, superando il Sauvignon Blanc che, per anni, era stato la principale alternativa allo Chardonnay. Tra i vini rossi, sia il Cabernet Sauvignon che il Merlot hanno fatto registrare una diminuzione nelle preferenze dei consumatori presso i ristoranti.
Il Merlot ha fatto registrare, in particolare, il livello più basso nei consumatori fin dal 1994, assestandosi intorno al 12,9%. Nel 2003 è anche continuata ad aumentare l’importanza del Pinot Noir nel mercato della ristorazione, raggiungendo un “rating” del 9,2% tra i primi dieci vini più richiesti nei ristoranti.
Fonte: Italian Wine & Food Institute

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