Il Barolo Vigna La Rosa, oggetto del nostro assaggio è una delle etichette simbolo di Fontanafredda ed è maturato per un anno in barrique e per un altro anno in legno grande. La versione 2018 possiede profumi articolati che incrociano rosa appassita, viola, tabacco, sottobosco, vaniglia e cenni di liquirizia. In bocca, il vino attacca morbido per poi svelare una trama tannica fitta e incisiva che si fa sempre più polposa e dai ritorni fruttati. Finale profondo e sapido dalla fragranza acida in primo piano e dai ritorni balsamici. La tenuta di Fontanafredda rappresenta un luogo storico a tutto tondo. Collocata a Serralunga d’Alba, era di proprietà di Vittorio Emanuele II che la donò a Rosa Vercellana, la “Bela Rusin” di cui si era innamorato e che fu la sua amante per decenni, diventando Contessa di Mirafiore e Fontanafredda. Fu il loro figlio Emanuele Guerrieri, a dare inizio all'attività commerciale, nel 1878, con un approccio alla vinificazione e alla vendita modernissimo, che fece di Fontanafredda un’azienda da subito all’avanguardia. Negli anni più recenti e dopo varie vicissitudini, la tenuta finì in mano al Monte dei Paschi di Siena per essere acquistata, una decina di anni fa, da Oscar Farinetti, che l’ha rilanciata, riportandola ai fasti del passato, recuperando anche il marchio storico Casa E. Di Mirafiore. Oggi conta su 100 ettari a vigneto per una produzione di 8.500.000 bottiglie.
(fp)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024