Il Barolo Vigna La Rosa, oggetto del nostro assaggio è una delle etichette simbolo di Fontanafredda ed è maturato per un anno in barrique e per un altro anno in legno grande. La versione 2016 possiede profumi articolati che incrociano rosa appassita, viola, tabacco, sottobosco e vaniglia. In bocca, il vino attacca morbido e fragrante, per poi svelare una trama tannica fitta che si fa sempre più polposa e dai ritorni fruttati. Finale profondo e sapido dalla freschezza acida in primo piano. La tenuta di Fontanafredda rappresenta un luogo storico a tutto tondo. Collocata a Serralunga d’Alba, era di proprietà di Vittorio Emanuele II che la donò a Rosa Vercellana, la “Bela Rosin” di cui si era innamorato e che fu la sua amante per decenni, diventando Contessa di Mirafiore e Fontanafredda. Fu il loro figlio Emanuele Guerrieri, a dare inizio all'attività commerciale, nel 1878, con un approccio alla vinificazione e alla vendita modernissimo, che fece di Fontanafredda un’azienda da subito all’avanguardia. Negli anni più recenti e dopo varie vicissitudini, la tenuta finì in mano al Monte dei Paschi di Siena per essere acquistata, una decina di anni fa, da Oscar Farinetti fondatore di Eataly, che l’ha rilanciata, riportandola ai fasti del passato, recuperando anche il marchio storico Casa E. Di Mirafiore. Oggi conta su 100 ettari coltivati a vigneto in biologico, per una produzione di 8.500.000 bottiglie.
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