Fontezoppa conta su 38 ettari di vigneto (occupandosi allo stesso tempo anche di olive, legumi e cereali) per una produzione complessiva di 250.000 bottiglie: è un'azienda inquadrabile in una specie di “diarchia” che ne caratterizza il ricco portafoglio etichette. Da un lato, infatti, ci sono la Vernaccia di Serrapetrona e il Pinot Nero; dall’altra la produzione più generosa e mediterranea che arriva dai vigneti di Civitanova Marche, posti a poca distanza dal Mar Adriatico, dove ha sede anche la cantina. Qui, le varietà coltivate sono molteplici: Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon, ma anche Maceratino (Ribona), Incrocio Bruni54, Pecorino e Passerina. I vini hanno, in generale, uno stile pulito, preciso ed immediato, mentre è rintracciabile una buona ricerca della complessità soprattutto nella produzione di bollicine a Metodo Classico. Il Ribona Dosaggio Zero 2018 (ottenuto da un antico vitigno a bacca bianca allevato solamente nella provincia di Macerata, in soli 170 ettari - molto vicino al Verdicchio e più alla lontana al Trebbiano - che per fortuna in tempi recenti qualche produttore sta riscoprendo), viene vinificato in acciaio e resta a contatto dei lieviti per 30 mesi. L'animo amichevole del vitigno si riconosce immediatamente: fiori di tiglio e camomilla, mandorla fresca e note agrumate si diffondono in un sorso spiccatamente sapido e gessoso, reso scorrevole dalla bollicina e dalla freschezza citrina.
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