Nel 1981, accanto alle etichette della tradizione, Chianti Classico e Chianti Classico Riserva, fu messo in cantiere a Fontodi il Flaccianello della Pieve - Sangiovese in purezza, maturato in barrique - a cui fece seguito un Chianti Classico Riserva (allora), ottenuto da un’unica vigna coltivata a Sangiovese con un’aggiunta (allora) di Cabernet Sauvignon, affinato anch’esso in barrique. Nacque così il Vigna del Sorbo, prima annata 1985, oggi una delle etichette più rinomate del Gallo Nero. Da quei tempi pionieristici, molte cose sono cambiate ed oggi l’impresa guidata da Giovanni Manetti, presidente del Consorzio del Chianti Classico - 110 ettari di vigneto coltivati a biologico, per una produzione complessiva di 300.000 bottiglie - è saldamente tra i top brand della denominazione, rappresentando la realtà produttiva di riferimento dell’Uga di Panzano in Chianti. Il Chianti Classico Gran Selezione Vigna del Sorbo 2020, maturato per 24 mesi in barrique e legno grande, possiede profilo olfattivo raffinato e complesso, che rimanda ai fiori rossi, alla fresia fresca, alla macchia mediterranea, al cassis e alle more, con tocchi agrumati, speziati, di tabacco e di sottobosco. In bocca il vino ha un’impostazione austera, ben giocata tra un frutto polposo e una spiccata acidità, a cui si aggiunge una trama tannica fitta e vitale. Finale lungo e molto persistente, dai ritorni fruttati e speziati.
(are)
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