Affinato per 30 mesi in legno, il Barolo Castelletto 2019 possiede un profilo aromatico di convincente vivacità, con cenni di lampone, ciliegia e fragola a restare sempre protagonisti, mentre i richiami di tabacco e spezie e i rimandi balsamici completano il quadro olfattivo. Il sorso è misurato e di buon ritmo, con i tannini protagonisti di uno sviluppo articolato e continuo, che termina con un finale persistente, ancora sul frutto e le spezie. La famiglia Gussalli Beretta acquisisce nel 2013, a Monforte d’Alba in località Castelletto, Fortemasso, una proprietà di 5 ettari vitati a Barolo, che ruotano attorno al Cru omonimo, con l’aggiunta di altri 3 ettari destinati alla produzione di Langhe Nebbiolo e Barbera d’Alba, per un potenziale complessivo, ad oggi, di 45.000 bottiglie. Questa cantina rientra nel piano a più ampio respiro del Gruppo bresciano, che comprende altre aziende in altrettanti e importanti territori del Bel Paese enoico, da Lo Sparviere in Franciacorta al Castello di Radda in Toscana (Chianti Classico), da Orlandi Contucci Ponno in Abruzzo a Steinhaus in Alto Adige. E anche tra le colline langarole, il Gruppo Beretta è riuscito ad emergere significativamente in un tempo abbastanza breve tra le realtà più solide dell’areale, grazie ad etichette ben eseguite, rispettose del proprio territorio d’origine e sempre capaci di garantire una sicura affidabilità qualitativa.
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