La Francesco Rinaldi di Barolo, vanta una storia antica. Fondata nel XIX secolo da Giovanni Rinaldi, la cantina venne ereditata nel 1922 dal figlio Francesco, che le diede il nome. La gestione della cantina passò successivamente nelle mani di Luciano e Michele, figli di Francesco, che, soprattutto a partire dagli anni Settanta del secolo scorso dettero una decisa svolta all’attività. Oggi il lavoro viene portata avanti da Paola e Piera Rinaldi, che hanno saputo allargare il mercato anche all’estero. Il vigneto si estende per 11 ettari nei comuni di Barolo, Castiglione Falletto e La Morra, con i Cru Cannubi e Brunate a svettare come punte di eccellenza, con una produzione complessiva di 70.000 bottiglie. I vitigni coltivati sono esclusivamente il Nebbiolo, la Barbera e il Dolcetto e lo stile ha un’impronta decisamente classicheggiante con lunghe macerazioni e affinamenti in legno grande. Il risultato sono vini austeri di grande articolazione e dai profumi intensi, che, però, soltanto dopo qualche anno in bottiglia, riescono ad esprimersi in tutta la loro forza. Il Barolo Cannubi 2017 propone profumi di ciliegia in confettura, cannella, fragola matura, fiori appassiti, radice di liquirizia e rimandi alla pietra focaia. In bocca, il sorso è succoso, teso, con i tannini in bella evidenza, ad accompagnare un finale ampio e dai rimandi nuovamente alla liquirizia e ai piccoli frutti rossi.
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