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Gaja, Docg Barolo Conteisa 2018

Vendemmia: 2018
Uvaggio: Nebbiolo
Bottiglie prodotte: 12.000
Prezzo allo scaffale: € 230,00
Azienda: Gaja
Proprietà: famiglia Gaja
Enologo: Alessandro Albarello
Territorio: Barolo

Il Barolo Conteisa 2018 è ottenuto dalla MGA Cerequio, vigneto oggetto di un’antica e lunga disputa di appartenenza tra i comuni di La Morra e Barolo a cui il vino rimanda nel suo nome (in piemontese “conteisa” significa contesa). La versione 2018, maturato per 30 mesi in botti e barrique, profuma di prugna e mora matura con tocchi balsamici e speziati. In bocca, è vino possente, dallo sviluppo articolato e dal finale ancora sulle spezie. I vini a marchio Gaja, insieme a pochissimi altri, sono gli unici capaci di stare “comodamente” nel gotha dell’enologia mondiale e l’opera meritorio di Angelo Gaja è unanimemente riconosciuta. Angelo Gaja “osò” innovare la tradizionale enologia piemontese: dall'abbattimento delle rese ad ettaro, al controllo della temperatura di fermentazione, all'uso di tappi sovradimensionati, all’affinamento in barrique, solo per fare alcuni esempi; praticamente ridisegnando il modo di concepire il vino con l’adozione di pratiche, oggi scontate, ma agli inizi degli anni ‘60 letteralmente dirompenti. Attualmente, l'azienda conta su 92 ettari di vigneto, per una produzione che sta sulle 350.000, e, nel frattempo, in azienda sono arrivati i suoi figli Gaia, Rossana e Giovanni. E poi ci sono le aziende fuori dal Piemonte: Bolgheri (Ca’ Marcanda, dal 1996), Montalcino (Pieve di Santa Restituta, dal 1994), nonché la recente (2017) “joint-venture” etnea Idda accanto a Graci.

(fp)

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TAG: BAROLO, GAJA

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