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Galardi, Campania Igt Rosso Terra di Lavoro 2017

Vendemmia: 2017
Uvaggio: Aglianico, Piedirosso
Bottiglie prodotte: 30.000
Prezzo allo scaffale: € 53,00
Proprietà: Arturo e Dora Celentano, Francesco Catello, Maria Luisa Murena
Enologo: Riccardo Cotarella
Territorio: Campania

Il Terra di Lavoro 2017, maturato per 12 mesi in barrique, propone un bel respiro olfattivo che rimanda alle more, alla ciliegia nera e al ginepro a cui seguono note balsamiche, tocchi di cacao amaro, grafite e spezie dolci. In bocca, il vino ha spessore, frutto e potenza, ben sostenuti da tanta freschezza e una dotazione tannica di tutto rispetto, che segna il suo sorso fino ad un finale lungo e scandito da un bel ritorno speziato. Il suo nome, come recita la retro etichetta rimanda a quello “della provincia dell’antico Regno delle Due Sicilie che comprendeva l’odierno territorio di Caserta”. Un areale, quello dell’Alto Casertano, che deve proprio a questo vino la sua emersione tra i terroir d’elezione campani e che ha visto svilupparsi realtà altrettanto significative, come, per fare un paio di esempi, Villa Matilde e Cantine Moio. Oggi, l’azienda - 10 ettari a vigneto in biologico, per una produzione di 30.000 bottiglie - continua il suo percorso virtuoso, con l’aggiunta, recente, di un “fratello” al vino simbolo aziendale. Un’idea che già era balenata fin dall’inizio e che ha trovato finalmente la sua forma e la sua sostanza con il Terra di Rosso, Piedirosso in purezza, uscito per la prima volta con l’annata 2017. La proprietà di Sessa Aurunca alleva esclusivamente la vite (lasciando una piccola produzione di olio), con impianti ad alta densità coltivati su suoli di origine vulcanica.

(are)

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