Il Barolo Bussia 90 Dì Riserva di Giacomo Fenocchio, è ottenuto da una macerazione di tre mesi sulle bucce (da qui il nome) e una successiva maturazione in legno grande di 4 anni. Uscito la prima volta sul mercato con l’annata 2010, la versione 2008 profuma di more, gelsi neri, ciliegie sotto spirito, violette candite, poi sottobosco bagnato, lievi note di tartufo, tabacco, liquirizia e pepe. Austera la beva di ancora notevole freschezza, è vino sapido e ben dotato tannicamente, con un sorso lungo e saporito e un finale giocato tra spezie e balsami. La famiglia Fenocchio di Monforte ha intrapreso con decisione il suo virtuoso percorso enoico nel 1989 con Claudio Fenocchio, dopo che il padre Giacomo ne aveva sviluppato l’attività vitivinicola a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso, conferendo prevalentemente le uve a terzi. Oggi, i vini che escono da questa realtà - 16 ettari a vigneto, che comprendono oltre al Cru Bussia (in possesso dei Fenocchio dal 1972), anche parcelle a Cannubi, a Villero e a Castellero, per una produzione di 95.000 bottiglie - conservano una cifra stilistica coerente ed autentica, di stampo nettamente tradizionale, senza forzature di sorta. Una cantina capace di tenere insieme il nuovo e tutto quanto di buono la storia ha lasciato in eredità, con vini che, soprattutto nel recente passato, si sono imposti nel variegato e competitivo scenario del Barolo.
(are)
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