L’Amarone Vigneti di Marano 2017, le cui uve appassiscono per oltre 100 giorni in fruttaio per poi, diventate vino, affinarsi in parte in legno grande per 24 mesi e in parte in barrique per 18, è rosso ampio e persistente al naso, che si apre sulle tipiche note di frutta in confettura maritate a briosi rimandi balsamici e di erbe aromatiche. In bocca, il vino è vitale e nervoso con il sorso condotto da vibrante acidità che imbriglia e sorregge un rigoglioso frutto pieno e maturo e una notevole carica alcolica. Fu proprio Giuseppe Campagnola che negli anni ’40 del secolo scorso cominciò ad acquistare gran parte dei vigneti (oggi 157 ettari per una produzione di 5.000.000 di bottiglie) dai fratelli, dirottandoli dalla loro funzione di “serbatoio” per la produzione di vini per l’osteria di famiglia Portoni Borsari di Verona e cominciando a dare forma a questo progetto enologico, come oggi lo vediamo completamente dispiegato. Negli anni ’70, invece, si consolida lo sviluppo commerciale della cantina con sede a Marano di Valpolicella, trovando negli anni ’90 sbocchi sempre più orientati ai mercati internazionali. Oggi l'azienda Campagnola, giunta alla quinta generazione trasformandosi da realtà familiare a polo di grandi dimensioni, collabora con oltre 50 viticoltori ed ha allargato la sua attività nella zona Classica del Bardolino, a Mortegliano in Friuli Venezia Giulia e nella zona del Soave.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024