La Guerrieri Rizzardi, come testimonia già dal nome, nasce dall’unione di due antiche realtà vitivinicole del veronese: quella dei conti Guerrieri, proprietari di vigne e cantina nella zona del Bardolino, e quella dei conti Rizzardi, che invece si trovavano Negrar, dove, nel XVII secolo, costruirono la cantina di Pojega. Arriva in epoca più recente, invece, la proprietà di Soave, grazie all’acquisto di terreni a Costeggiola, nel 1970. Completa il poliedrico quadro delle realtà aziendali la piccola tenuta di Dolcè, in Valdadige. Un’azienda che, soprattutto nel recente passato, ha decisamente impresso alla propria produzione il passo dell’eccellenza, diventando uno dei punti di riferimento dell’intero territorio vitivinicolo veronese. Focalizzando certo l’attenzione sulla Valpolicella, la tenuta principale si trova ancora a Negrar, ma sviluppando un articolato progetto enologico che lega assieme anche Bardolino e Soave, per un totale di 100 ettari a vigneto e una produzione di 200.000 bottiglie annue. Senza troppo girarci intorno consideriamo Guerrieri Rizzardi una delle migliori realtà della zona, capace di vini tipici ed eleganti. Non stupisce quindi ritrovare la stessa cifra stilistica nel Soave Classico Ferra 2015 dai profumi fruttati di bella fragranza, ad anticipare una progressione gustativa sapida e ben ritmata, che conduce il sorso fino ad un finale croccante e succoso.
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