02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

I CINESI A SCUOLA DI BRUNELLO: MONTALCINO LANCIA LA “MASTER CLASS” PER I PROFESSIONISTI CINESI DEL VINO. IL CONSORZIO HA ANNUNCIATO CHE, DOPO LA CINA, SARA’ LA VOLTA DI AZIONI DI EDUCAZIONE AL GUSTO RIVOLTI AD ALTRI PAESI D’EUROPA E D’AMERICA

Progetto inedito per l’Italia, teso a formare e fidelizzare il segmento di operatori più a contatto con le importazioni e le vendite di vino nei ristoranti e nei negozi di alto livello: è la Montalcino Master Class. Un vero e proprio “corso di specializzazione” sul Brunello, destinato a sommelier, buyers e importatori cinesi promosso, dal Consorzio del vino Brunello di Montalcino, per formare gli ambasciatori del Brunello sul mercato internazionale, in primis quello cinese. Il target è composto da assaggiatori e sommelier che, in gruppi con numero limitato di partecipanti, si troveranno ad affrontare tre moduli formativi.

I supporti didattici saranno costituti da un kit, creato ad hoc, che comprende otto scatole trasparenti (due per ogni zona di Montalcino) e due calici in cristallo da consegnare per ogni corsista. I bicchieri sono prodotti da Rcr Cristalleria Italiana (che compartecipa al progetto) e specificamente disegnati per Brunello e Rosso di Montalcino. E poi mappe e depliant in cinese, video sulla storia, il territorio, le specificità produttive, il servizio e gli abbinamenti gastronomici dei vini di Montalcino, ma anche taccuini da degustazione e vini da assaggiare alla fine di ogni lezione. L’esame finale del corso, consentirà agli organizzatori di valutare l’apprendimento raggiunto e più bravi vinceranno anche un premio: un viaggio a Montalcino per visitare le cantine di produzione. Per lanciare le tre annate a 5 stelle che sono state appena immesse sul mercato (Brunello 2007, Brunello Riserva 2006, Rosso di Montalcino 2010), il Consorzio del Brunello ha annunciato che, dopo la Montalcino Master Class in Cina, partiranno anche altri corsi rivolti a Paesi dell’Europa e dell’America.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli