02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

I GRANDI VINI SENESI SI “ACCREDITANO” A BORDEAUX: LE PIÚ PRESTIGIOSE CANTINE TOSCANE - DA BIONDI SANTI A FONTERUTOLI, DA ANTINORI AD AVIGNONESI, DA TRINORO A CASTELLO BANFI - DEBUTTANO IN TERRA DI FRANCIA

Italia
Ci sarà l'eccellenza dei grandi vini toscani nella degustazione di Bordeaux

Non sarà una vera e propria sfida, ma ha tutte le prerogative di un incontro eccezionale tra fuoriclasse dell’enologia: dieci prestigiose cantine del territorio di Siena debuttano a Bordeaux, leggendario terroir francese e più importante “piazza” del mondo del vino. L’occasione? E’ il Vinexpo 2003, la più grande kermesse dell’enologia mondiale, anche se il suggestivo scenario della degustazione è Chateau Angelus, “premier grand cru” di Saint Emilion, una delle denominazioni più importanti del Bordolese, dove il 23 giugno è di scena la degustazione dei “Grandi Vini Senesi” organizzata da PromoSiena, agenzia di promozione economica della Camera di Commercio, e sponsorizzata dalla banca Monte dei Paschi di Siena.
Si tratta della prima volta in cui un “cartello” di etichette italiane si accredita nell’importante piazza di Bordeaux, la cui fiera biennale dedicata al vino richiama operatori, giornalisti, buyers, enotecari e ristoratori da tutto il mondo. Il drappello d’eccezione che si presenterà ai “cugini” d’Oltralpe è composto da: Castello di Fonterutoli di Mazzei, uno dei più antichi chateaux del Chianti Classico, Biondi Santi, famosa griffe di Montalcino, Tenuta di Argiano, prestigiosa firma del Brunello, Castello Banfi, la più grande realtà di Montalcino, Poderi Boscarelli, la tenuta di Montepulciano del Marchese De Ferrari, azienda Pian delle Vigne, proprietà a Montalcino del marchese Piero Antinori, Avignonesi, esclusiva cantina del Nobile, Tenuta di Trinoro, griffe molto amata in Francia, Tenuta di Castelgiocondo, proprietà dei Frescobaldi a Montalcino e Castello d’Albola, suggestiva tenuta di Gianni Zonin nel Chianti Classico.
“Abbiamo deciso di affidarci ad un famoso consulente come Gelasio Gaetani Lovatelli d’Aragona per selezionare l’eccellenza enologica del territorio di Siena. Con queste dieci grandi cantine - spiega Vittorio Galgani, presidente di PromoSiena e della Camera di Commercio - ci presenteremo a testa alta nella più importante assise internazionale del vino, per dimostrare l’altissima qualità e la grande tradizione vitivinicola dei più prestigiosi territori di Toscana (nel 2002 l’export di vino - ed anche dei prodotti agroalimentari di Siena - ha registrato +6,7%, a fronte di un –3% nel valore complessivo delle esportazioni provinciali), che nulla hanno da invidiare ai grandi cru di Francia. La strategia è quella da sempre utilizzata dai vicini d’Oltralpe, ovvero puntare sull’eccellenza per promuovere tutto il comparto enologico del Senese”. I vini scelti sono, ognuno a modo suo, la massima espressione della denominazione che rappresentano: non dimentichiamo che il territorio di Siena racchiude cinque delle più prestigiose Docg non solo della Toscana, ma di tutta Italia. Si tratta del Chianti Classico Castello di Fonterutoli 1999 Castello di Fonterutoli, del Solengo 2000 Tenuta di Argiano, dell’Acciaiolo 1999 Castello d’Albola, del Brunello di Montalcino Riserva “Poggio all’Oro” 1990 Castello Banfi, dello Schidione ’98 Biondi Santi, del Brunello di Montalcino Pian delle Vigne 1998 Marchesi Antinori, del Nobile di Montepulciano “Vigna del Nocio” 1995 Poderi Boscarelli, del Vino Nobile di Montepulciano “Grandi Annate” 1999 Avignonesi, del Tenuta di Trinoro 2001 Tenuta di Trinoro, del Brunello di Montalcino Castelgiocondo 1998 Tenuta di Castelgiocondo.
La degustazione, per una platea selezionata di giornalisti ed operatori, sarà condotta da Enzo Vizzari, direttore de “Le Guide de L’Espresso” e componente del Grand Jury Européen du Vin, l’organismo privato e senza scopo di lucro costituito da venti fra i più esperti “palati” di sette Paesi d’Europa, e da Thierry Desseauve, direttore editoriale de “La Revue du Vin de France”, la più importante rivista del vino francese, e coautore, con Michel Bettane, della più autorevole guida d’Oltralpe “Le Classement des Meilleurs Vins de France”. Ad assistere un vero e proprio “parterre de roi” dell’enologia, con ospiti d’onore come Hugh Johnson, Master of Wine e autore della più prestigiosa guida del vino del mondo, e Michael Broadbent, per più di trent’anni direttore del Christie’s Wine Department, anch’egli Master of Wine.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli