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I vini vulcanici di tutto il mondo riuniti per la prima volta in evento dedicato, a Ny, il 27 marzo, organizzato da John Szabo, Master Sommelier Canadese: l’Italia è leader, con 27 aziende su 54, “capitanate” da Elisa Dilavanzo, guida di MaeliWine

Italia
Elisa Dilavanzo, guida di Maeli Wine nei Colli Euganei

La peculiarità dei vini vulcanici del mondo, con l’Italia protagonista, dal Soave all’Etna, dai Colli Euganei ai Campi Flegrei, si racconta in America: il 27 marzo, a New York, la prima kermesse dedicata ai vini prodotti in terreni vulcanici di tutto il mondo, organizzata da John Szabo, primo Master Sommelier Canadese che nel 2016 ha scritto il primo libro sui vini vulcanici di tutto il mondo, sottolineando le peculiarità dei vini da essi prodotti “Volcanic Wines, Salt, Grit and Power”. Lo Stivale sarà leader dell’evento, rappresentato da ben 27 aziende su 54 partecipanti.
“Siamo orgogliosi della nostra partecipazione all’evento sui vini vulcanici di New York: il nostro obiettivo, a cui teniamo molto, è quello di creare un legame tra i Colli Euganei e il mondo” ha commentato, a WineNews, Elisa Dilavanzo, alla guida di Maeli, sottolineando la continuità della collaborazione con Szabo: “dal 12 al 14 maggio, proprio nel nostro territorio, ci sarà Vulcanei, la manifestazione sui vini vulcanici di tutta Italia. Szabo sarà nostro ospite, sta già preparando il secondo volume del suo libro in cui sicuramente si parlerà di Colli Euganei”.
Oltre a Maeli, all’evento unico nel suo genere, parteciperanno realtà affermate o in forte sviluppo come Inama, Suavia, Zanovello e Quota 101, Cantina del Castello, Filippi, Montetondo, Prà, Sandro de Bruno, Vicentini, Vitevis, Cantine degli Astoni, Cantine Matrone, Cantine Olivella, De Falco Vini, e ancora Sassotondo, Pietradolce, Salvino Benanti, Tascante, Tenuta di Fessina, Torre Mora, Galardi, Mastroberardino, Bisceglia e Regio Cantina.

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