Il Carpino, Venezia Giulia Igt Pinot Grigio Vis Uvae 2015

Partiamo innanzitutto dal fatto che siamo sulla strada che porta a San Floriano del Collio: in quel territorio magico, al confine con la Slovenia, dove il vino e le ciliegie sono sempre stati l’elemento distintivo del territorio. Aggiungiamo, al già vincolante prologo, che ci troviamo dinanzi ad una coppia che nel tempo, anche inserendo gli eredi nella propria attività e pur allargando il giro d’orizzonte dei vigneti di pertinenza, ha saputo mantenere quel timbro caldo e familiare che l’ha resa artefice di una cantina da non mancare, in un ipotetico itinerario qualitativo dell’ambito. Se ciò non bastasse, ci sarebbe inoltre da prendere ad esempio il rispetto per l’ambiente che li circonda: fatto di cadenze stagionali imprescindibili, di lotta integrata nei diciassette ettari lavorati (compresi fra pianura goriziana e rilievi del Collio) e di vigne di Malvasia ormai ottuagenarie ma ancora ligie al loro dovere. Era la fine dei Settanta, quando Franco Sosol e sua moglie Anna, oggi aiutati dai figli Naike e Manuel, iniziarono questo rapporto stretto con la natura circostante, che li avrebbe condotti a due linee produttive: Vigna Runc, per vigne giovani e passaggi solo in acciaio, e il Carpino per prodotti macerati e affinati in legno. Come questo Vis Uvae: di un rosa-ramato e con ricordi speziati, balsamici, fruttati e di erbe aromatiche, dal palato morbido, ampio e persistente.

(Fabio Turchetti)