02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

IL COLOSSO USA CONSTELLATION BRAND INCREMENTA I SUOI INVESTIMENTI NELL’ITALIA DEL VINO, ACQUISTANDO IL 40% DI RUFFINO. LA FAMIGLIA FOLONARI RESTA AZIONISTA DI MAGGIORANZA

Italia
I colossi Usa punta sui vigneti italiani

L’americana Constellation Brand - che dopo l’acquisizione dell’australiana Brl Hardy per 1,1 miliardi di dollari, è attualmente il più grande produttore vinicolo mondiale, con oltre 75 milioni di casse vendute - consolida i suoi investimenti nell’Italia del vino con l’acquisizione di una partecipazione del 40% di Ruffino srl per 80 milioni di dollari. Nelle scorse settimane questo mega marchio - che controlla il 20% della distribuzione americana di vino - aveva acquistato la Robert Mondavi Corporation, con un offerta di oltre un miliardo di dollari in contanti, trovandosi così “virtualmente” comproprietario anche dell’Ornellaia e di Luce della Vite, marchi che il gruppo Mondavi possedeva in joint venture al 50% con Frescobaldi.
Questo ulteriore “scossone” sembra dimostrare che il settore è entrato in una fase di grandi operazioni internazionali per la ridefinizione delle mappe proprietarie, in cui le aziende italiane esercitano un “fascino” irresistibile per gli investitori stranieri.
Nel dettaglio, l’accordo ha visto l’acquisizione da parte della compagnia californiana Franciscan Estates (la divisione “vini d’eccellenza” di proprietà di Constellation Brand) delle quote di InvestIndustrial, che rimarrà in Ruffino con una compartecipazione minoritaria.
Nel 2002, infatti, la società InvestIndustrial - presieduta da Andrea Bonomi (nipote della “signora della Borsa italiana” Anna Bonomi Bolchini e figlio di Carlo a capo di Bi Invest) e specializzata in investimenti di capitale in aziende prevalentemente non quotate del Sud Europa e nella pianificazione di crescita delle realtà imprenditoriali nelle quali investe - aveva comprato per 70 milioni di euro dai Folonari il 45% di Ruffino, per la creazione di un polo del vino italiano di alta qualità, attraverso un fondo chiuso, private equity InvestIndustrial Lp, con partecipazioni dei Benetton e dei Berlusconi.
La famiglia Folonari, che possiede la casa vinicola dal 1913, resta azionista di maggioranza e continuerà a occuparsi della sua gestione produttiva, mentre la Franciscan Estates si occuperà della distribuzione dei vini Ruffino negli Usa.
"In sostanza, non è cambiato nulla nell’organizzazione della nostra azienda - ha spiegato Marco Folonari, Presidente di Ruffino - e la nostra famiglia continuerà a dirigere l’azienda, rimanendo azionista di maggioranza. Con particolare attenzione verso le nostre proprietà toscane, oltre 1.000 ettari di estensione complessiva e 600 ettari di vigneto, ma continuando anche a fare la propria parte per quanto riguarda Borgo Conventi in Friuli, proprietà acquisita 3 anni fa”.
Andrea Bonomi, presidente di Investindustrial, ha commentato: "nel 2002, Investindustrial aveva deciso di investire nella Ruffino perché l'azienda toscana, oltre a essere già conosciuta, era capace di affrontare le sfide più dure del mercato vitivinicolo internazionale. In questi due anni abbiamo raggiunto insieme grandi risultati in termini di sviluppo nella produzione, ma sono sicuro che la cooperazione fra Ruffino e Franciscan Estates, ambedue orientate all’eccellenza qualitativa, favorirà un ulteriore sviluppo di entrambe”.
Jon Moramarco, Presidente delle Franciscan Estates, continua: "l'accordo firmato per questa nuova partnership ha pianificato un investimento da parte di Constellation Brands di oltre 80 milione dollari, a partire dal 2005. Da questa data, Franciscan Estates sarà il nuovo importatore di Ruffino negli Usa, un mercato particolarmente importante per Ruffino in cui alcuni dei suoi vini, la Riserva Ducale, per esempio, sono da sempre leader di mercato. L’importanza del marchio Ruffino costituisce per noi un grande stimolo, che ci aiuterà ad espandere ulteriormente la distribuzione, l'immagine, e il prestigio di questa storica azienda Toscana”.
Intanto da Napa Valley, Robert Mondavi prevede che “il piano di acquisizione della Constellation brand non è stato ancora completato con l’acquisto del 40% delle quote della Ruffino”, mentre, secondo l’amministratore delegato della Mondavi Greg Evans, “l'investimento nella Ruffino dà alla divisione vini di alta gamma di Constellation Brand pieno accesso all’appetibile segmento dei vini premium italiani".

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli