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IL CONSIGLIO DEI MINISTRI APPROVA OGGI, DOPO UN LUNGO CONFRONTO, IL DISEGNO DI LEGGE SU DOC E IGT

Dopo un lungo confronto con la filiera produttiva e con le Regioni, oggi finalmente è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il disegno di legge sulle denominazioni di origine e sulle indicazioni geografiche dei vini. “Questo è per noi un motivo di grande soddisfazione per la tutela e la valorizzazione della produzione vitivinicola italiana": così il ministro delle Politiche agricole e forestali, Gianni Alemanno, commenta l'approvazione del provvedimento, sul quale è stato quindi chiesto il parere della Conferenza Stato-Regioni. "Questo settore - prosegue Alemanno - ha aumentato la nostra capacità di stare sul mercato e di ricavarne redditi. Ecco perché è necessario adeguare l'assetto normativo vigente, per indicare, anche a livello europeo, quale deve essere la strada da seguire". "Il tema delle denominazioni d'origine e la difesa dei prodotti tipici italiani a livello mondiale - afferma il sottosegretario del Mipaf con deleghe al settore vitivinicolo Teresio Delfino - è diventata una battaglia strategica per l'intero sistema agroalimentare, la cui punta di diamante è proprio il settore vitivinicolo. Si tratta, infatti, di un vero e proprio patrimonio economico, culturale e dell'ingegno nazionale e come tale - conclude Delfino - è anche protetto in ambito internazionale dalla normativa sui diritti di proprietà intellettuale”.
Il provvedimento persegue, tra gli altri, gli obiettivi del perfezionamento delle procedure di riconoscimento della denominazione d'origine, dell'adeguamento dei disciplinari di produzione alle nuove esigenze dei consumatori in tema di sicurezza e qualità, della definizione di ruoli e compiti dei consorzi di tutela delle denominazioni d'origine, della semplificazione di procedure amministrative e della revisione del sistema delle sanzioni.

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