Il progetto enologico Il Drago e La Fornace, che si trova nell’areale della Montagnola Senese, non lontano da Monteriggioni, nasce sei anni fa da una scelta imprenditoriale di due soci (Dondoli e Pocci) a capo di uno studio di industrial design (Archirivolto Design), che hanno deciso di spostare la propria sede in una zona di campagna, per aumentare la qualità della loro vita e delle persone che collaborano alla loro impresa. Di qui l’idea di estendere l’attività al vino e all’ospitalità agrituristica. Oggi, l’azienda conta su 30 ettari a vigneti coltivati sia con varietà a bacca rossa (Sangiovese, Cabernet Franc, Merlot, Colorino), che a bacca bianca (Vermentino, Chardonnay, Pinot Grigio, Viognier, Pecorino), a formare un ricco quanto articolato portafoglio etichette, dove, evidentemente, il packaging svolge un ruolo fondamentale. Un progetto giovane, dunque, e non privo di intraprendenza, che offre vini dall’impronta stilistica moderna ed immediatamente piacevole. Cabernet Franc in purezza, maturato per 18 mesi in barrique, l’Aldobrandino 2018 ha piglio classicamente da “Supertuscan” ed è caratterizzato da un bagaglio aromatico in cui i frutti neri emergono da un abbondante base speziata e tostata. In bocca, il sorso è denso, succoso e dolce, con tannini serrati e fitti a caratterizzare una struttura possente ma dall’articolazione levigata e ampia e dal finale dai ritorni fruttati.
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