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“IL MADE IN ITALY MORDE LA GRANDE MELA”: DAL 30 SETTEMBRE A FINE NOVEMBRE: 35 MILIONI DI VISITATORI AI GRANDI MAGAZZZINI SAKS. BUSINESS IMPORTANTI PER IL MADE IN ITALY ANCHE AGROALIMENTARE

Il “made in Italy” si lancia alla conquista degli Stati Uniti: dopo il successo a Londra negli store di Harrod’s, adesso i prodotti italiani invaderanno, da settembre a novembre, le 54 sedi dei Grandi Magazzini Saks, in tutti gli Stati Uniti, compresa la famosa Fifth Avenue di New York. L’evento, promosso e voluto con forza dal vice Ministro alle Attività Produttive con delega al Commercio Estero Adolfo Urso, organizzata con il supporto dell’Ice, sarà imperniata sul tema “Wild About Cashmere” e sarà trainante per tutta la gamma dei prodotti italiani: dai vini ai formaggi, dalla musica ai libri, senza dimenticare la moda e l’abbigliamento maschile e femminile, la pelletteria, le calzature, gli articoli da regalo e per la casa. A fronte di un investimento italiano di 2 milioni di dollari, per promuovere la vendita di tutti questi articoli, i Magazzini Saks investiranno oltre 17 milioni di dollari in attività di marketing con l’obiettivo di raggiungere un bacino di oltre 35 milioni di persone.

“Tutti i prodotti italiani saranno esposti nella maggior parte delle vetrine esterne di tutte le più importanti sedi dei Magazzini Saks - ha spiegato il Vice Ministro - e saranno venduti sia nelle boutiques del Wild About Cashmere così come in vari reparti di ciascun magazzino. Tutte le shopping bags avranno il logo made in Italy. È una grande offensiva, la prima in assoluto che si svolgerà negli Stati Uniti, e stimiamo un giro d’affari per le nostre imprese, nei tre mesi dell’evento, superiore agli 800 milioni di dollari”.

“Nel 2004 le esportazioni negli Usa sono cresciute del 10,52% a 28,08 miliardi di dollari e, nei primi 7 mesi del 2005, sono cresciute del 7,4%” ha spiegato Urso “mentre le importazioni di prodotti americani sono aumentate soltanto dell’1,42% a 10,71 miliardi di dollari. Gli Usa sono già il nostro principale partner commerciale, ma questa posizione dobbiamo difenderla e rafforzarla, già si è fatto molto, nonostante il supereuro. Un segnale evidente: gli americani amano il prodotto italiano quasi di più che gli italiani stessi”.

L’abbinamento fra i vini italiani e Saks Fifth Avenue avrà un notevolissimo impatto pubblicitario e promozionale e permetterà di esporre i vini italiani nelle principali vetrine di Saks Fifth Avenue, incluse quelle sulla Quinta Strada a Manhattan e quelle a Beverly Hills a Los Angeles, con un grandissimo ritorno d’immagine. La serie di degustazioni si aprirà a New York il 20 settembre e si concluderà a Boston il 30 novembre e vedrà la partecipazione delle più prestigiose e qualificate case vinicole italiane che unitamente a quelle dei prodotti più prestigiosi della moda, dell’abbigliamento, della pelletteria e degli accessori rappresenteranno il “Made in Italy” al più alto livello.

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